Alinari e la sua “Quadro Piccola Patria”

Alinari e la sua “Quadro Piccola Patria”

Mori

di Mori

LUCCA - L’auditorium della Fondazione Banca del Monte ancora una volta ospita le opere di un artista contemporaneo: Luca Alinari. Fino al 24 giugno sarà possibile vedere la mostra “Quadro piccola patria”.

L’esposizione porta a Lucca alcune della opere che il pittore fiorentino ha dipinto nell’ultimo decennio. Un percorso attaverso una ventina di quadri che in sintesi racconta, anche con l’aiuto della colonna sonoro del maestro lucchese Francesco Cipriano, composta per l’occasione, la pluralità di stili, di linguaggi di tecniche che Alinari, pittore in qualche modo d’avangaurdia, utilizza per raccontare. Le opere di Alinari sospese tra atto conoscitivo e fruizione estetica, tra disegno e colore, tra classicismo e pop art, evocano un mondo in continuo divenire.
Da un lato Alinari non rinunica alla tradizione pittorica toscana fatta di disegno e conoscenza, disseminando nelle sue opere sottili rimandi alla pittura e alla scultura dell’eta rinascimentale e barocca, dall’altro non può fare a meno alla seduzione e alla sensualità del colore materico, creando dimensioni, dove una reltà apparentemente sognante serve per capire un mondo sfuggente che da buon fiorentino Alinari lascia travalicare oltre il limite albertiano della cornice. Così il pitttore porta e reinterpreta nei suo qaudri le figure e i soggetti del quattrocento o del barocco, oppure si lancia in opere caleidoscopiche dove il postivo si oppone al negativo, il certo all’incerto riproponendo allo spettatore i grandi dubbi lasciati irrisolti da scienza e filosofia del ‘900.