Cosa restera’ del basket femminile ?

Cosa restera’ del basket femminile ?

Guido Casotti

di Guido Casotti

BASKET A1 DONNE - La crisi economica rischia di avere ripercussioni drammatiche sul massimo campionato. Gravi difficolta’ per Taranto, Como, Faenza ed Alcamo. Le Mura Lucca si muove con cautela alla ricerca di rinforzi.

Da “Cosa restera’ degli anni ‘80 ?”, celebre brano di Raf, a “Cosa restera’ del basket femminile ?”.Quella che si e’ appena aperta si profila un’estate davvero caldissima per il basket in…rosa. La crisi economica rischia di avere conseguenze drammatiche oltre che impensabili fino a qualche mese fa. E questo almeno in Europa vale a tutte le latitudini. In particolare ne risentira’ la nostra A1 dove da un paio di stagioni milita con splendidi risultati Le Mura Lucca. La societa’ del presidente Rodolfo Cavallo e’ stata sempre oculata in tutte le fasi di una crescita esponenziale dal punto di vista tecnico, ma pragmatica e saggia sotto il profilo economico. Ne consegue che in casa biancorossa non hanno mai fatto voli pindarici e dunque spendono, non spandono, quello che il portafogli consente. Sara’ cosi’ anche nell’allestimento della squadra affidata al riconfermatissimo coach Mirko Diamanti che avra’ come vice Beppe Piaza. In concerto con il DS Lidia Gorlin si andra’, e lo stanno gia facendo, alla ricerca di due/tre elementi che dovranno sostituire le partenti. Se ne sono andate Corradini e Willis, ad Umbertide, mentre pare sia sorto qualche problema con Imma Gentile. Naturalmente si punta a confermare le altre: Andrade, Bagnara, Hampton e Ruzickova. Ma ci sono realta’ che hanno problemi ben piu’ impellenti. Clamoroso il caso del Cras Taranto campione d’Italia che, dopo aver rinunciato all’Eurolega, spera di iscriversi alla A1. In difficolta’ anche Alcamo, che potrebbe essere rilevato dall’altra siciliana Ragusa, mentre non se la passano meglio Como, Pozzuoli e Faenza che diverra’ Atletico Romagna. Infine si profilano ghiotte novita’ anche sul girone (a 14) e sul meccanismo di playoff (allargato a 12 squadre) e retrocessioni (solo una) con playout da giocarsi tra le ultime due classificate.