Cittadinanza onoraria per Giorgio Panariello

Cittadinanza onoraria per Giorgio Panariello

Daniela Francesconi

di Daniela Francesconi

VIAREGGIO - Riconoscimento consegnato dal Consiglio comunale "come un atto "dovuto" per un artista cresciuto in Versilia e che da questa terra è stato ispirato per la sua ampia galleria di personaggi".

Panariello è stato il protagonista della domenica viareggina, ricevendo anche il Coriandolo d’oro della Fondazione Carnevale.
Una domenica all’insegna del sorriso, dove non sono mancate le battute e la più classica delle imitazioni, quella di Renato Zero. Ma anche i ricordi di quando, da ragazzo, scendeva alla stazione cittadina per andare al lavoro alla Sec. “Questo riconoscimento lo voglio dedicare a mio fratello”, ha detto il comico, ricordando la morte di Franco Panariello, trovato senza vita sulla Terrazza della Repubblica il 27 dicembre 2011.
Fra i progetti futuri del comico di Montignoso c’è anche un film ambientato a Viareggio, con un ruolo da protagonista per Giorgio Albertazzi. “Vorrei girare alcune scene alla Cittadella del Carnevale, che mi ricorda Fellini – ha detto Panariello – e prenderò spunto dalla vita di Arnaldo Galli, il decano dei carristi viareggini”. E per rilanciare la Versilia dello spettacolo, Panariello è disponibile a scendere in campo con un progetto che coinvolga tutti i Comuni della costa, fino al Cinquale.