Striscioni contro l’accorpamento Lucca-Pisa

Striscioni contro l’accorpamento Lucca-Pisa

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

LUCCA - Iniziativa della sezione lucchese di Casa Pound contro l'accorpamento della provincia di Lucca con quella di Pisa. Attaccati due striscioni: uno sul Lungarno a Pisa, l'altro sul viale Catalani a Lucca.

“Rossi & Filippeschi, giù le mani da Lucca”, questo il testo dello striscione che la sezione lucchese di CasaPound Italia ha attaccato stamani sui lungarni pisani, sul tema del possibile accorpamento fra i due capoluoghi.
Un altro striscione sullo stesso argomento è stato attaccato a Lucca, in Via Catalani.
“Pisa doveva accorparsi con Livorno e perdere il capoluogo – si legge in una nota – invece Rossi e Filippeschi si sono inventati un’area vasta pisana, per trasformare Pisa addirittura nell’ago della bilancia di un terzo della Toscana. Dalle stalle alle stelle. Eravamo favorevoli all’abolizione delle Province in toto – continua la nota – ma non ad un accorpamento pretestuoso di Lucca a Pisa e Livorno, che non trova giustificazione né nella legge, né nella storia e nell’economia delle due città. A questo punto Lucca deve legarsi a Massa-Carrara, e sarà la sola Livorno a doversi difendere dalla volontà potestativa di Rossi. Non si tratta di mero campanilismo – termina la nota – ma il grido di libertà che la pantera lucchese ha da sempre gridato contro ingiuste ingerenze. Un grido che il Sindaco di Lucca Tambellini con i suoi tentennamenti ha fatto diventare poco più di un alito, ma che nei cittadini esiste ancora”.