Giovani protagonisti della Festa della Toscana

Giovani protagonisti della Festa della Toscana

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

LUCCA - E’ stato il teatro del Giglio di Lucca ad ospitare la celebrazione principale della festa organizzata per ricordare l’abolizione della pena di morte nel 1786 da parte del granduca Pietro Leopoldo.

Per la prima volta si è tenuto un consiglio comunale congiunto di sei Comuni della piana: Altopascio, Capannori, Lucca, Pescaglia, Porcari e Villa Basilica. Gli amministratori hanno ascoltato e coinvolto studenti e studentesse dei 14 istituti comprensivi del territorio che attraverso la loro creatività hanno rappresentato in diversi modi il tema assegnato quest’anno alla Festa della Toscana, “Una storia, tante diversità: ancora in viaggio”. E così c’è stato spazio per passare dall’ambiente all’integrazione, da storie di uomini coraggio come Don Aldo Mei fino alla pena di morte, vista e rivisitata in chiave musico-teatrale.
La Festa della Toscana ha fornito anche altri spunti di riflessione. Fra cui l’iniziativa delle rappresentanze sindacali unitarie dell’amministrazione provinciale di Lucca che hanno inviato un documento a tutti i componenti del Consiglio e della Giunta regionale per sottolineare l’incertezza che tuttora permane sul futuro dei dipendenti dell’ente, in vista della futura riorganizzazione delle Province.