Il piccolo miracolo delle coop sociali

Il piccolo miracolo delle coop sociali

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Alleviare il problema delle disoccupazione e difendere lo spirito della solidarietà. Questi gli obiettivi delle cooperative sociali, protagoniste della nuova puntata di Mayday, in onda su NoiTv.

Nella nuova puntata di Mayday, viaggio fuori dalla povertà, la trasmissione realizzata da Noitv in colaborazione con Caritas e Fondazione Banca del Monte, sono stati presentati due esempi di cooperative di questo tipo. Ospiti in studio di Sergio Talenti, Brunella Grandi, della cooperativa Calafata e Cristina Gialdini, della coop Belle di Niente.
La cooperativa Calafata coltiva alcuni terreni a San Concordio di Moriano che altrimenti sarebbero stati abbandonati. Si producono olio, vino e miele e dall’anno prossimo ortaggi e verdura.
La coop Belle di Niente ha invece laboratorio e negozio in centro storico a Lucca e realizza oggetti artigianali partendo da materiali di riciclo. Da stoffa e plastica, altimenti inutilizzabili, nascono quindi oggetti di bigiotteria, abbigliamento e piccolo arredamento.
Due iniziative che danno speranza di reddito e fanno imparare un lavoro alle persone che vi partecipano.
Nella seconda parte della trasmissione, Donatella Turri, direttrice della Caritas lucchese e Lorenza Sensini, responsabile dei Centri di ascolto, hanno parlato delle iniziative di servizio civile e del progetto l’Asola e il bottone, iniziativa contro la povertà al quartiere Varignano a Viareggio.