Province, la Versilia sceglie Pisa e Livorno

Province, la Versilia sceglie Pisa e Livorno

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - I primi cittadini costieri scrivono al governo: "Siamo d'accordo con l'area vasta". Ma il sindaco di Massarosa non ci sta: "Lo fanno solo per compiacere Rossi".

Finora non si erano espressi, almeno ufficialmente, i sindaci versiliesi. Ma appena hanno saputo che il presidente della provincia Baccelli avrebbe potuto parlare in commissione al Senato, per perorare la causa dell’accorpamento con Massa Carrara, i primi cittadini della costa hanno deciso di uscire allo scoperto e di schierarsi apertamente con il presidente della Regione Enrico Rossi. Per i sindaci di Camaiore, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazzema meglio l’area vasta che l’accorpamento con la sola provincia di Massa Carrara. E quindi, come capoluogo, meglio Pisa o Livorno che Lucca. Lo hanno scritto in una lettera al ministro Patroni Griffi. Non hanno firmato la presa di posizione solo Viareggio, che il sindaco non ce l’ha perchè è commissariata, e il sindaco di Massarosa Franco Mungai. “Mi hanno cercato – ha detto Mungai – ma ho detto di no, non me la sento di dire ad un cittadino di Massarosa che deve andare fino a Pisa o Livorno per rifare la patente. Che se la facciano da soli questa riforma, ma che i sindaci del territorio gli diano anche il consenso non mi sembra giusto”.
E perchè gli altri sindaci invece la pensano diversamente? Secondo Mungai il loro sarebbe solo un calcolo politico, per sostenere il governatore Rossi.”Io non ho nessuna tessera – conclude Mungai – e agisco come meglio credo”.
Anche per Baccelli la posizione dei sindaci versiliesi non è molto comprensibile. “Tirano in ballo porto, aeroporto e area vasta, che con le competenze delle nuove province non c’entrano niente” ha detto il presidente. Fatto sta che adesso si fa difficile la battaglia per garantire a Lucca capoluogo il mantenimento degli uffici dello Stato. Di certo, questa battaglia la sostiene l’Unione province italiane, che nel proprio maxiemendamento chiede una sola modifica territoriale: proprio la divisione in due della provincia costiera toscana, lasciando Pisa e Livorno da una parte e Lucca e Massa dall’altra. In Italia non ci sono altri casi di accorpamento a quattro e non si capisce perchè debba rimanere in piedi propril questo.