Alce, intesa sulla cassa integrazione

Alce, intesa sulla cassa integrazione

Egidio Conca

di Egidio Conca

BAGNI DI LUCCA - Evitato il licenziamento per i 72 dipendenti dell'Alce di Fornoli, che sarebbe scattato l'8 gennaio con la chiusura della procedura di mobilita'. Raggiunto l'accordo per ricorrere alla cassa integrazione.

Evitato il licenziamento per i 72 dipendenti dell’Alce di Fornoli, che sarebbe scattato l’8 gennaio con la chiusura della procedura di mobilita’ aperta dalla direzione aziendale. E’ stato infatti raggiunto l’accordo per ricorrere alla cassa integrazione in deroga che, di fatto, scongiura il licenziamento dei lavoratori.
L’intesa è arrivata al termine di una riunione alla quale hanno preso parte, oltre alla Regione, gli assessori provinciali Mario Regoli e Francesco Bambini, la direzione aziendale dell’Alce, l’Associazione industriali, il Comune di Bagni di Lucca e i sindacati.
La Cassa Integrazione partirà il 9 gennaio. «Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – commentano gli assessori Bambini e Regoli – perché con questo accordo si permette di salvaguardare, almeno al momento, i livelli occupazionali, in attesa della sentenza del Consiglio di Stato, prevista il 12 febbraio, sui ricorsi presentati dai Comitati locali e da Legambiente contro la realizzazione della centrale a legno. E in attesa che venga costituita la nuova società che dovrà farsi carico della realizzazione definitiva dell’investimento».