La linea sottile diventa fatale

La linea sottile diventa fatale

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO - Lucchese e Viareggio beffate nei minuti di recupero. I rossoneri perdono a Pistoia per una rete di Anichini al 92esimo mentre al Pini i bianconeri vedono sfumare un prezioso successo sulla capolista Pisa al 91esimo.

La linea sottile tra la gioia e il dolore. Quello che scrive e canta Ligabue lo si puo’ riportare a pieno titolo sulle vicende calcistiche che riguardano la domenica appena trascorsa in modo avvincente, ma alla fine sfortunato. Prendete la Lucchese che al 92esimo circa a Pistoia sta gestendo con buona disinvoltura un pareggio equo e meritato. Ma proprio all’ultimo tuffo la Pistoiese trova la rocambolesca rete del vantaggio e della vittoria con tale Anichini appena sceso in campo. Non c’e’ tempo neppure di rimettere il pallone al centro. Peccato perche’ la Lucchese vista al Melani non e’ affatto dispiaciuta. Innocenti e’ tornato al 4-3-2-1 con Brega unica punta sorretto ai lati da Gatto e Lima che hanno disputato, soprattutto Lima, una partita piu’ che apprezzabile. Bene il trio di centrocampo Redomi, Aliboni e Conti che ha cercato la via del gol spesso con tiri dalla lunga distanza ma la mira purtroppo e’ stata imprecisa. In sala stampa le facce sono tirate e la delusione si taglia a fette, ma la convinzione e’ quella di poter ripartire. Subito. E che dire del Viareggio ? In questo caso brucia un pareggio che ormai aveva l’inebriante sapore della vittoria. In vantaggio per 2 a 1 sulla capolista Pisa i bianconeri si fanno rimontare nel modo piu’ beffardo poiche’ la rete del pareggio neroazzurro sa tanto di regalo anticipato di Natale. Viareggio giovane in molti suoi undicesimi che continua a pagare dazio. Peccato, perche’ sul piano del gioco la Cuoghi-band dimostra di essere all’altezza delle migliori. Magari tutto cio’ potra’ dimostratlo nei prossimi impegni che tra mercoledi’ e domenica si chiamano Cremonese in Coppa Italia e Perugia al “Renato Curi”.