Le drammatiche immagini della rapina

Le drammatiche immagini della rapina

Egidio Conca

di Egidio Conca

ALTOPASCIO - Le telecamere interne della sala giochi Match Point hanno ripreso alcune fasi della tentata rapina di venerdì notte, nel corso della quale un rapinatore è stato ferito da un colpo partito dalla sua stessa pistola.

Terrore venerdì notte alla sala giochi Match Point di via delle Cerbaie, ad Altopascio. Un giovane marocchino ha affrontato e bloccato un uomo che voleva mettere a segno una rapina nel locale. Il malvivente adesso è in fin di vita, colpito da un colpo partito dalla sua stessa pistola,.
Quanto accaduto è stato ricostruito dal capitano Lorenzo Angioni comandante della compagnia dei carabinieri di Lucca. Era da poco passata la mezzanotte quando un uomo, con il volto travisato da una maschera e armato di di pistola, si e’ presentato alla sala giochi. E’ Maciste Tangari, 48 anni, di Altopascio, già conosciuto alla forze dell’ordine. Oltre a quella che ha in pungo, si scoprirà poi, indosso ha anche una seconda pistola e, complessivamente, sei caricatori. Il suo ingresso nel locale è documentato dalle telecamere di sicurezza del locale. Intima subito a tutti i presenti di allontanarsi dalla zona delle casse. Alcuni sembrano non capire subito che cosa stia accadendo e si trattengono alle macchinette ancora per qualche istante.
Poi, dopo aver preso i soldi, l’uomo fa per allontanarsi ma viene affrontato da un ventottenne marocchino residente ad Altopascio, disoccupato, che con sprezzo del pericolo gli si avventa contro. Ne scaturisce una prima violenta colluttazione al termine della quale il rapinatore sembre avere la meglio e per intimorire il marocchino spara due colpi di pistola contro i videopoker, mandando i vetri in frantumi. Nel frattempo sul posto, allertata dai presenti, è arrivata una guardia giurata che stava prestando servizio di sorveglianza ad alcune aziende vicine. Attraverso la porta a vetri della sala accanto vede la scena ed esplode a propria volta un colpo di pistola a scopo intimidatorio, senza colpire nessuno. Il marocchino alla fine riesce a divincolarsi e la colluttazione riprende nella stanza accanto. Il marocchino affronta di nuovo il rapinatore e stavolta riesce ad impadronirsi della sua pistola. Il malvivente non si dà per vinto e gli afferra il braccio e la mano. Nel corso della lotta parte un colpo di pistola, dal basso verso l’alto, che colpisce Maciste Tangari alla nuca. Il rapinatore cade a terra in una pozza di sangue, la notte di follia è finita. Arrivano i carabinieri ed il 118, il rapinatore, in stato di arresto, viene trasferito all’ospedale di Livorno con il proiettile conficcato in testa. E’ in coma.