L’ottantesimo calendario dell’Arma

L’ottantesimo calendario dell’Arma

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - E’ dedicata al “Monumento Nazionale al Carabiniere”, eretto nel giardino del Palazzo Reale di Torino, la copertina dell’ottantesima edizione del calendario dell’Arma.

A Lucca, il calendario è stato presentato a Palazzo Ducale dal colonnello Stefano Fedele, comandante provinciale dei carabinieri.
Prosegue il percorso di avvicinamento al duecentennale della fondazione dell’Arma e quest’anno il calendario rievoca i fatti che vanno dal 1914 al 1964, cinquantennio contrassegnato dalle due guerre mondiali, che videro i carabinieri in prima fila.
Dall’assalto al Monte Podgora, nel primo conflitto mondiale, dove i Carabinieri combatterono all’arma bianca, ai tanti atti d’eroismo compiuti in tutta Italia nel corso della seconda guerra monfiale e nell’immediato dopoguerra.
Uscito per la prima volta nel 1928, il calendario dei carabinieri ha raggiunto quest’anno la tiratura record di un milione e duecentomila copie, di cui 8mila in lingua straniera. La testimonianza di come la Benemerita sia vicina al cuore degli italiani e di come sia vero il famoso detto secondo il quale ‘in ogni famiglia c’è un carabiniere’.