Lite per gelosia finisce in tragedia

Lite per gelosia finisce in tragedia

Roy Lepore

di Roy Lepore

SERAVEZZA - E' terminata in tragedia una lite scoppiata lunedì in una casa di Querceta. Giuseppe Donnini, 79 anni, è morto per le ferite causate dai frammenti di una vetrata infranta da un 58enne, fermato dai carabinieri.

Il fatto è accaduto in tarda serata in una palazzina di via Aurelia a Querceta. L’altro partecipante alla lite, Moreno Pellegrini, 58 anni, è stato fermato con le accuse di morte e lesioni come conseguenza di altro delitto.
Questa la ricostruzione effettuata dai carabinieri.
“Tutto è cominciato alle ore 22.30 circa di ieri sera quando il Pellegrini, per motivi di gelosia nei confronti della moglie, si è recato presso l’abitazione di Giuseppe Donnini con lo scopo di incontrare il figlio di quest’ultimo, poiché pare che lo stesso avesse avuto in passato una relazione con sua moglie e stesse continuando ad avere dei contatti con la stessa.
Una volta arrivato presso l’abitazione, il Pellegrini, in evidente di stato di agitazione, ha cominciato a dare in escandescenza poiché voleva incontrare il suo rivale in amore a tutti i costi per fargliela pagare. In particolare lo stesso si è scagliato contro la porta finestra dell’abitazione del Donnini e ha cominciato a dare pugni e calci all’avvolgibile sino a provocare la rottura del vetro interno.
Subito dopo si è portato sul piazzale antistante l’abitazione ed ha completamente infranto i vetri dell’automobile di proprietà del figlio del Donnini, utilizzando un badile trovato sul posto. La precedente rottura dei vetri della finestra ha però provocato delle lesioni a Giuseppe Donnini che si trovava da solo in casa; l’anziano ha cominciato a perdere una grande quantità di sangue, è riuscito comunque a chiedere aiuto al vicino: immediatamente sono arrivati i soccorsi ma l’ uomo non ce l’ha fatta poiché è deceduto subito poco dopo l’arrivo in Ospedale.
Intanto i Carabinieri della stazione di Querceta, arrivati immediatamente sul luogo del delitto, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo, hanno iniziato le ricerche dell’aggressore che hanno trovato subito dopo presso la propria abitazione. Sono così scattate le manette per il colpevole che ora dovrà rispondere di morte e lesioni come conseguenza di altro delitto, di violazione di domicilio aggravato e di danneggiamento aggravato.
L’Autorità Giudiziaria, ha disposto l’esame autoptico della vittima per accertare le cause della morte. Per ora l’unica cosa certa è che la morte dell’anziano è la conseguenza dell’episodio aggressivo posto in essere dal Pellegrini”.