Misterioso omicidio a Minucciano

Misterioso omicidio a Minucciano

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

MINUCCIANO - E' stato trovato con le mani e i piedi legati, diste nel letto, nudo, una benda sugli occhie e ormai privo di vita. E' un omicidio dai contorni ancora tutti da stabilire quello di Ugo Canozzi, ex poliziotto di 81 anni

Canozzi è stato trovato morto nella sua abitazione di Castagnola di Minucciano martedì sera. E’ stato il figlio Candido, poco dopo le 19, a rinvenire il cadavere. Dal giorno precedente non aveva più notizie del padre e così è andato a trovarlo, in questa casa isolata del centro storico di Castagnola, un piccolissimo borgo di 30 abitanti. Fatta la macabra scoperta ha dato l’allarme. Pochi minuti e sul posto sono giunti i carabinieri di Gramolazzo, di Piazza al Serchio e della Compagnia di Castelnuovo, guidati dal Capitano Paolo Volontè.
C’è voluto poco per capire che di fronte c’era un misterioso omicidio. Gli unici dati certi sono questa finestra della porta terrazzo del primo piano infranta, altri segni di effrazione sparsi nella casa e alcuni cassetti della cucina a soqquadro. Ma intanto è ancora presto per sapere cosa effettivamente manchi dall’abitazione; l’unico fatto strano e’ che il portafogli dell’uomo, in cucina, non si stato portato via.
Tutto il resto è ancora da decifrare. Le indagini sono guidate dai carabinieri guidati dal capitano Volontè e dal comandante provinciale dei carabinieri Stefano Fedele, coordinati dal magistrato Enrico Corucci, intervenuto sul luogo del delitto.
Fondamentali saranno i rilievi effettuati dai ris di Firenze che hanno analizzato palmo a palmo la piccola abitazione e raccolto tutte le prove. Insieme a loro il medico legale Stefano Pierotti che dovrà chiarire se la morte risalga a martedì oppure sia avvenuta già il giorno prima, visto che il figlio non aveva notizie di Ugo Canozzi da lunedì mattina: i primi riscontri sembrano collocare la morte a lunedi’ sera.
Fondamentale, inoltre, capire perchè Canozzi sia deceduto. Tra le ipotesi quella che i malviventi abbiano sorpreso l’anziano solo in casa, mentre dormiva, e dopo un malore fatale abbiano deciso di legarlo e di coprirgli il volto. Sul corpo dell’uomo, infatti, non ci sarebbero segni di violenza esterna. L’altra ipotesi è che i banditi abbiano legato l’uomo e cercato di farsi confessare dove nascondesse soldi o preziosi.
Secondario, forse, sarebbe il fatto che Canozzi fosse nudo perchè così – hanno raccontato i familiari – dormiva abitualmente.