Smog, Lucca bocciata da Legambiente

Smog, Lucca bocciata da Legambiente

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Se ci fosse una pagella per l’inquinamento Lucca si beccherebbe un bel 4. A dirlo sono i dati del dossier “Mal’Aria” 2012 realizzato da Legambiente.

Insieme a Firenze e Prato, la città delle mura è stata fra i capoluoghi toscani che hanno maggiormente superato il bonus di 35 giorni di sforamento dei livelli di polveri sottili.
La centralina di San Micheletto ha registrato 54 giorni fuorilegge e così Lucca si è piazzata al 31° posto della speciale classifica nazionale delle città più inquinate. Niente male per un capoluogo dalle piccole dimensioni.
A preoccupare gli ambientalisti ci si mettono adesso anche i livelli di ozono, un composto dannoso per la salute dell’uomo. La normativa prevede un massimo di 25 giorni di superamento della soglia giornaliera. Lo scorso anno Lucca ne ha registrati ben 46; addirittura più di Firenze che si è fermata a 40.
“In Toscana il problema del traffico e dello smog va affrontato radicalmente” sottolinea Legambiente. A Lucca la ricetta per uscire da questa situazione è ormai nota: realizzare una viabilità alternativa alla circonvallazione. Insomma, gli assi della Piana farebbero bene all’economia, ma anche alla salute.