Ecco il perchè dell’allarme sismico

Ecco il perchè dell’allarme sismico

Egidio Conca

di Egidio Conca

GARFAGNANA - L’allarme sismico lanciato giovedì notte sarebbe stato provocato non tanto dal pericolo accertato e imminente di un forte terremoto ma da una difficoltà di comunicazione ed interpretazione tra i soggetti.

E’ emerso nel corso della conferenza stampa del capo della protezione civile Gabrielli.
Gabrielli ha spiegato che l’Istituto nazionale di Geofisica, nell’esporre una semlice analisi degli eventi sismici in corso, ha usato un linguaggio che ha invece provocato un forte impatto su una popolazione sensibile alla questione terremoti come quella della Garfagnana. Alla fine, ha aggiunto Gabrielli, bene hanno fatto i sindaci ad intervenire e ad aprire i centri di accoglienza. E la Protezione Civile che ruolo ha avuto? Da alcuni settori è arrivata l’accusa che l’organizazione guidata da Gabrielli abbia cercato di fare una sorta di scaricabarile, limitandosi semplicemente a passare la comunicazione dell’Ingv agli enti locali, senza impegnarsi ad interpretarla. Gabrielli si è difeso, spiegando che la Protezione Civile ha riflettuto a lungo sul da farsi, prima di girare la comunicazione agli enti locali. E di non aver mai usato le parole “allarme” ed “evacuazione” nelle sue comunicazioni.
Ma questa interpretazione non ha convinto del tutto il sindaco di Castelnuovo, Gaddi Gaddi. “Ci è arrivato solo un fax che comunicava che potevano esserci nuove scosse a Castelnuovo, niente altro” – ha detto Gaddi – “forse ci sarebbe stato bisogno di qualcosa di più da parte della Protezuione civile”.