Il genio e la follia di Ligabue in mostra

Il genio e la follia di Ligabue in mostra

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Inaugurata al Lu.C.C.A. Museum la mostra dedicata ad Antonio Ligabue. Esposte 80 opere tra pitture, sculture e acqueforti.

Il mondo artistico in bilico tra genio e follia di Antonio Ligabue, si apre a Lucca nelle sale del Lu.C.C.A museum nella mostra curata da Maurizio Vanni dal titolo “Antonio Ligabue istinto, genialità e follia”. Ottanta opere tra pitture, disegni, acqueforti e sculture ripercorrono la storia di uno dei pittori pi controversi del Novecento. Un percorso cronologico che copre i suoi tre diversi periodi stilistici, indagando nel contempo il rapporto tra arte e follia. L’esposizione è arricchita da tre pitture inedite e da una rara collezione di sculture in bronzo. Il curatore dell’allestimento, Maurizio Vanni, nel descrivere l’artista, lo definisce “randagio della cultura, un artista libero dentro, coerente solo con se stesso”. La mostra ha l’intento di approfondire il nesso tra genialità e follia, ripercorrendo la vita e le opere di uomo la cui esistenza è stata segnata da abbandoni e tragedie, ela cui pittura è legata ad una necessità “fisica” di espressione, un mezzo per sentirsi vivo e per fuggire l’emarginazione. Fuga che a Ligabue non riesce. Egli infatti morirà solo, il 27 maggio del ‘65, nell’ospedale psichiatrico di Gualtieri, probabilmente arrabbiato col mondo, ma da artista consapevole di esserlo.