Un serpentone fatto di…Panda

Un serpentone fatto di…Panda

Egidio Conca

di Egidio Conca

BARGA - Sulle strade del Ciocco di Castelvecchio Pascoli il raduno della celebre 4 x 4 della Fiat, sotto loslogan: "voi veloci, noi ovunque".

Per qualcuno e’ semplicemente un’auto. Per gli intellettuali e’ una delle utilitarie che ha fatto la storia del nostro paese. Per un ristretto gruppo di intenditori e’ invece la passione della vita. Piccola, economica, simpatica e allo stesso tempo praticamente indistruttibile ed inarrestabile, la Fiat Panda e’ molto piu’ che una macchina, e’ uno stile di vita che va fuori dalle logiche e dagli schemi del mercato. Un cult che contraddistingue per simpatia ed empatia coloro che la vivono a 360 gradi. Anche quest’anno a Lucca le nuove ma soprattutto le vecchie panda, le “old” come le chiamano gli appassionati, hanno animato il primo fine settimana di marzo Gli sterrati dentro e fuori la tenuta del Ciocco a Castelvecchio Pascoli hanno infatti ospitato il quarto raduno del Granducato di Toscana delle Fiat Panda 4×4. Dopo il classico raduno mattutino del sabato a Capannori, l’allegra truppa composta da uomini e donne di tutte le eta’ e di tutte le regioni italiane, si è trasferita in Garfagnana per una due giorni all’insegna del “Voi veloci-Noi ovunque”. Teatro del raduno organizzato dal Panda4x4 off road club italia, le piste e gli chalet del Ciocco sport village con nientemeno che il padrone di casa Rudy Briani (gia’ navigatore sulla Panda con cui Biasion ha partecipato a due Parigi-Dakar) a guidare il serpentone su e giu’ per sentieri e boschi della valle del Serchio. Un off road speciale: poco chiassoso e per niente invadente. Un offroad senza competizione e sempre con il sorriso sulle labbra. anzi, sulla Panda!