Festival volontariato, il giorno di Gabrielli

Festival volontariato, il giorno di Gabrielli

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Al Festival del Volontariato visita del capo della protezione civile Franco Gabrielli che ha sottolineato il ruolo insostituibile del terzo settore ed è tornato a parlare dell'emergenza terremoto in Garfagnana a gennaio.

Il volontariato è il settore che meglio degli altri riesce a produrre servizi e a creare ricchezza sociale. Lo ha detto il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, appena arrivato al Real Collegio per una visita agli stand del Festival del Volontariato, in programma fino a domenica. Ogni investimento fatto sul volontariato viene restituito dieci volte tanto in termini di servizi, ha detto Gabrielli, e per questo la Protezione civile, pur alle prese con gravi difficoltà economiche non ha effettuato nessun taglio su quelle destinate al terzo settore.
Dopo il Real Collegio, Gabrielli ha incontrato le autorità cittadine in Prefettura. Ed è tornato a parlare dell’evacuazione generale della notte del 31 gennaio, per un allarme terremoto che, si scoprì dopo, nessuno in realtà aveva voluto lanciare. Con l’istituto nazionale di geofisica ci siamo chiariti, ha detto Gabrielli e il sistema di comunicazione va milgiorato. Ma una cosa il capo della protezione civile ha voluto sottolinearla. “Non sono stato io a decretare l’emergenza – ha detto – ma sono stato io ad assumermi la ben più impegnativa decisione di rimandare a casa la gente”.
La cosa peggiore di questa vicenda, ha concluso Gabrielli, è il rischio che sia passato il messaggio secondo il quale i terremoti si possono prevedere. Una cosa assolutamente impossibile con i mezzi oggi a nostra disposizione.