Gli alti e i bassi della Lucchese

Gli alti e i bassi della Lucchese

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - A tre giornate dalla fine rossoneri vicini all’obiettivo playoff. Anche la Masesse tra i possibili avversari. Domenica trasferta a Castelfranco Emilia. Provino generale giovedi al Porta Elisa contro l’Urbino Taccola.

Su e’ giu’ per i gradoni dello stadio Porta Elisa. Esercizio assai faticoso che e’ stato parte del menu del mercoledi’ pomeriggio della Lucchese. Su e’ giu’ per i gradoni, quasi una metafora calcistica e di vita della stagione dei rossoneri chiamati comunque a chiudere in modo eccellente un campionato da cui trarre anche spunti positivi. In questo caso piu’ che mai, a tre giornate dala fine, il bicchiere e’ mezzo: quanto pieno o vuoto fate voi. Intanto la squadra prepara la difficile trasferta di Castelfranco Emilia sul campo di quella Virtus che e’ stata una delle piu’ belle realta’ del torneo: definiamola l’ammazzagrandi. Impegno gravoso e affatto semplice per la squadra di Duccio Innocenti alle prese con la squalifica di Alen Carli, la’ dietro con Espeche andra’ Rossi, e con un Chiarabini, che dopo l’ultima panchina, pare scalpitare per riprendersi una maglia da titolare. Classifica alla mano qualcuno sostiene che ai playoff potrebbe ripetersi subito, in partita secca e’ bene ricordarlo, la sfida con la Massese. Domenica scorsa i bianconeri hanno pareggiato 1-1 sul campo dell’Atletico Castenaso Van Goof. Su un terreno non proprio bellissimo la squadra di Tazzioli ha sbloccato il risultato in avvio di ripresa con Tozzi abile a girare di testa una lunga rimessa laterale di Ceciarini. La Massese pur senza incantare controlla e sembra in grado di portar via bottino ricco ma quasi allo scadere Martinelli stende Sandri. E’ calcio di rigore che il bulgaro di Bologna Chomakov trasforma impedendo di fatto alla Massese di continuare a sperare nel primo posto. Anche per gli apuani saranno solo playoff. Magari subito contro la Lucchese ?