In mostra l’arte decorativa

In mostra l’arte decorativa

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Una mostra che si lascia vedere e che soddisfa il gusto anche dei non addetti ai lavori. E’ la Forza della Modernità, arti in Italia dal 1920 al 1950, allestita nella sale della Fondazione Ragghianti.

Una mostra che si lascia vedere e che soddisfa il gusto anche dei non addetti ai lavori. E’ la Forza della Modernità, arti in Italia dal 1920 al 1950, allestita nella sale della Fondazione Ragghianti, in San Micheletto a Lucca. Da Gio Ponti a Bruno Munari, trecento opere che raccontano il gusto italiano attraverso l’arte decorativa nella prima metà dello scorso secolo. Da questo periodo geniale, arricchito da una contaminazione continua di generi, nascerà il design italiano. E non è un caso che alcuni dei pezzi in mostra abbiano poi dato spunto per la produzione di oggetti di mobilio diffusi nella seconda metà del secolo nelle case degli italiani.
Una mostra che sarebbe piaciuta sicuramente a Ludovico Ragghianti, grande estimatore delle arti decorative, e per la quale la Fondazione ha investito non poche risorse, andando a prendere pezzi dal Museo Richard Ginori, dal museo delle ceramiche di Faenza, dalla Galleria d’arte Moderna di Genova.