Le Mura-Parma, e’ la sfida infinita

Le Mura-Parma, e’ la sfida infinita

Guido Casotti

di Guido Casotti

BASKET A1 DONNE - Scattano domenica con gara-uno le semifinali della poule-scudetto. Le biancorosse di coach Diamanti affrontano la temibile trasferta sul parquet delle gialloblu emiliane. Mercoledi’ e venerdi si replica a Lucca.

L’attesa e’ grande, manco a dirlo per gara-1 della semifinale scudetto. Domenica nel tardo pomeriggio (palla a due alle ore 18) al PalaCiti di Parma, inizia infatti la serie, al meglio delle cinque partite, contro il Lavezzini. Una sorta di storia infinita tra due formazioni che ormai si conoscono a memoria, e che non a caso (amichevole compresa) si sono gia’ affrontate quattro volte nel corso della stagione. Ci sono infatti da annotare anche le due gare di campionato e la semifinale di Coppa Italia. Lucca ha sempre vinto e allora qualcuno dovra’ fare anche i debiti scongiuri. Entrambe le squadre tuttavia sono decise a partire con il piede giusto e non lasciare nulla al caso. Il Gesam Gas di coach Diamanti ha confermato nei quarti l’eccellente condizione di forma spazzando via il malcapitato ed invero modesto Cus chieti. Ma anche le parmensi sono parse pimpanti (l’ala Harmon e il centro croato Kireta le piu’ pericolose oltre al play Zara e all’ex-Corbani) e si sono sbarazzate con un secco 2-0 del temibile, ed in parte temuto, Priolo. In questi casi il pronostico e’ arduo anche se Andrade e compagne si fanno preferire. I precedenti, la miglior classifica e la possibilita’ di giocare in casa l’eventuale bella,non sono elementi da trascurare a favore di Lucca. Sara’ una serie tosta e che Parma cerchera’ di incanalare soprattutto sul piano fisico. Tuttavia Le Mura ci crede e cerca la finalissima-scudetto che sarebbe un altro traguardo prestigioso per una societa’ che negli ultimi anni ha bruciato le tappe. Nell’altra semifinale se la vedono lo strafavorito Schio e la sorpresa Umbertide che, dopo aver eliminato il Taranto campione d’Italia, magari sta facendo un pensierino “stupendo” a far fuori chi lo scudetto un po’, e da un bel po’, se lo sente gia’ cucito addosso.