Partorisce in casa, le precisazioni della Asl

Partorisce in casa, le precisazioni della Asl

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Sul caso della donna che ha partorito in doccia, interviene il direttore del Direttore della Unità Operativa Ginecologia e Ostetricia Dott. Gian Luca Bracco.

“La signora è giunta alla nostra struttura alle 15.30 – spiega il dottor Bracco -, è stato fatto come sempre il tracciato cardiotocografico e la visita da parte del Medico Ginecologo di turno, il quale le ha detto che non era ancora pronta perché aveva ancora poche contrazioni e non era ancora ben preparata.
Visto anche che la signora non era a termine (mancava circa una settimana) e aveva avuto altre gravidanze, le è stato consigliato di andare a casa e di tornare all’insorgere delle contrazioni poiché il parto poteva avvenire la notte stessa come tra una settimana e in quel momento non era quindi necessario il ricovero.
La signora ha riferito che mentre faceva la doccia si è sentita uscire qualcosa e quindi probabilmente ha sottovalutato l’inizio di queste contrazioni partorendo a casa intorno alle 21.
La donna, con il bambino già nato in buona salute, è giunta in Ginecologia e Ostetricia intorno alle 21.30, accompagnata dal 118″.