Tentata rapina con taser

Tentata rapina con taser

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

VIAREGGIO - Due malviventi hanno colpito con uno storditore elettrico il padrone di un abitazione che stavano derubando e che li aveva sorpresi sul fatto. Sull’episodio indaga la polizia di Viareggio.

Il commissariato di polizia di Viareggio sta indagando per risalire ai responsabili di un tentativo di rapina avvenuto in un’abitazione della Darsena a Viareggio. A sporgere denuncia è stato un uomo di 55 anni, di origina argentina, che lunedì sera è stato medicato all’Ospedale Versilia per varie escoriazioni riportate sul corpo e per una lussazione ad un polso. L’uomo ha raccontato che due ladri hanno tentato di entrare nella sua abitazione in via Tommaso Grossi. Lui ha reagito spingendoli fuori ma i due gli hanno procurato una scossa elettrica con un taser, un dissuasore in uso a diversi corpi di polizia, che viene utilizzato per stordire e neutralizzare i malviventi. La scossa non ha però bloccato il padrone di casa e i due, dopo una breve ma violenta colluttazione sono fuggiti. Il cinquantacinquenne però è caduto per terra riportando una lesione ad un polso, per la quale è dovuto ricorrere alle cure mediche.
L’utilizzo del taser è illegale in Italia ed è la prima volta che in provincia di Lucca si ha notizia del suo utilizzo per una rapina. Lo scorso aprile con lo storditore venne rapinata la titolare di una tabaccheria a Trieste.