La Virtus cala in forze a Rieti

La Virtus cala in forze a Rieti

Guido Casotti

di Guido Casotti

ATLETICA - Sono ben 23 gli atleti lucchesi che parteciperanno da venerdì a domenica ai campionati italiani individuali Juniores e Promesse. Out Lamont, le speranze virtussine si appuntano su Orsi, la 4x100 e Pich.

Spedizione record per la Virtus Lucca impegnata nel fine settimana al “Guidobaldi” di Rieti nei campionati italiani individuali juniores e promesse. 23 iscritti per un vero e proprio esodo in massa della squadra lucchese che sarà priva purtroppo dell’atleta di punta: Marcel Jacobs Lamont, campione italiano juniores in carica e capace di saltare pochi mesi fa 7,75, nuovo primato di categoria nonchè seconda prestazione mondiale dell’anno. A causa di un infortunio Lamont deve dare forfait e spera di tornare in pedana sempre a Rieti per gli europei juniores di luglio. Occhi puntati su Alessandro Orsi reduce da un attacco influenzale che si spera non abbia lasciato strascichi. Orsi andrà alla ricerca di una conferma ai massimi livelli italiani che gli possa garantire la convocazione in azzurro per gli europei under 23 di Tampere, in Finlandia. Assieme ad Orsi anche Rizzo sui 200 e per la staffetta 4×100 che sarà completata da Zingaropoli e Kalugamage: obiettivo andare ancora una volta sul podio. In gara anche la staffetta juniores che farà esperienza. Da non trascurare nel salto triplo promesse Leonardo Monacci che cercherà’ quei traguardi tecnici alla sua portata sperando che la cittadina reatina gli porti fortuna: tre anni orsono lo vide sul podio tra gli allievi. E poi quel Federico Pich che solo qualche giorno fa è parso in difficoltà nel disco ma che ha la potenzialità per un sollecito riscatto con prospettive europee. Da seguire anche Speri e Borea nel salto in alto a Jacopo Scapecchi nell’asta juniores insieme al compagno di allenamenti Jacopo Massagli nell’asta promesse. In campo femminile Federica Bonuccelli gareggerà nell’alto juniores. Le gare scatteranno venerdì alle 15,45 con le batterie dei 100 e dei 400 metri che chiameranno subito Orsi e Rizzo al proscenio.