Alpi Apuane, le montagne della paura

Alpi Apuane, le montagne della paura

Guido Casotti

di Guido Casotti

ALTA GARFAGNANA - Un'altra notte da "sfollate" per centinaia di persone spaventate che hanno deciso di dormire nei punti di accoglienza allestiti in tutta la Garfagnana.

Gielo leggi negli occhi. Glielo scavi nell’anima. Quassù in quest’angolo quasi perduto di Alta Garfagnana che confina con la Lunigiana la paura scorre a 360 gradi. Le scosse ridondanti di uno sciame sismico infinito, e che talvolta si ripresentano con accenti spaventosi, stanno fiaccando le forze e il morale di gente che pure è abituata a convivere con e tra mille difficoltà.
La vita da queste parti non è mai stata facile. Terra di cavatori e di montagne da scavare. Gente abituata alla fatica e al rischio. Ed è proprio per questo che lo spavento e la demoralizzazione che leggi negli occhi di queste persone, dai bambini, agli adulti fino ai più anziani, ti lascia un senso di sgomento dentro.