Cattivi odori a Gallicano, ecco l’indagine Arpat

Cattivi odori a Gallicano, ecco l’indagine Arpat

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

GALLICANO - L’Arpat ha reso pubblici risultati del monitoraggio effettuato negli ultimi mesi all’impianto di bricchettaggio di Zinepri, seguiti alle lamentele dei cittadini della zona per i cattivi odori.

Da mesi i cittadini di Gallicano si lamentano per i cattivi odori che provengono dall’impianto di gestione rifiuti di Zinepri. Addirittura, qualche giorno fa alcuni residenti hanno presentato un esposto in Procura chiedendo degli accertamenti, non sapendo però che l’Arpat negli ultimi mesi aveva svolto dei controlli presso l’impianto di bricchettaggio. Poche ore fa l’agenzia regionale ha diffuso un comunicato dove rende pubblici i risultati. Il primo dato è molto interessante: “Durante i controlli di gennaio e marzo – scrive ARPAT – non sono stati percepiti odori fastidiosi all’esterno della ditta”.
Qualcosa da rivedere, comunque, c’è. Alcune volte la ditta stoccare all’esterno del capannone alcuni cassoni chiusi di CDR pronti a partire e alcuni contenenti rifiuti come pulper o plastica.
Per quanto riguarda gli inquinanti odorigeni, sono stati verificati alcuni parametri per i quali non esistono limiti normativi da rispettare, ma soglie olfattive consigliate. E il solfuro di idrogeno, per esempio, è risultato superare la soglia massima dalle 11 alle 14 volte. Anche dallo scarico idrico dell’impianto di abbattimento emissioni, dice Arpat, possono arrivare i cattivi odori.
L’Agenzia conclude la sua analisi spiegando che la Provincia si è già attivata per chiedere alla ditta di risolvere i problemi potenzialmente connessi ai cattivi odori, mentre il Comune di Gallicano – dice Arpat – non avrebbe ancora agito.