Recuperata la maschera funeraria di Puccini

Recuperata la maschera funeraria di Puccini

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Gli uomini della stazione carabinieri di Lucca hanno recuperato la refurtiva di oggetti d’antiquariato trafugati dell’Accademia lucchese di scienze il mese scorso. Tra di essi anche la maschera funeraria di Puccini.

Poteva essere il furto d’antiquariato del secolo, almeno per la nostra provincia. La maschera funeraria in bronzo di Giacomo Puccini e una serie di registri e lettere autografe del XV e XVI secolo trafugate dalla segreteria dell’ Accademia lucchese di scienze lettere ed arti, a Palazzo Ducale. Ma i maldestri protagonisti della vicenda sono stati individuati e bloccati dai carabinieri della stazione di Lucca a poco più di un mese dal furto. Sono così stati denunciati per ricettazione d’opere d’arte 6 antiquari lucchesi, mentre un empolese è stato denunciato per incauto acquisto. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la mente del traffico sarebbe un uomo di 53 anni, di Lucca, L.R. le sue iniziali, che una volta venuto in possesso della rifurtiva ha tentato di piazzarla attraverso una rete di antiquari compiacenti che hanno acquistato la merce anche senza la necessaria documentazione di originalità. Opere difficili da vendere se non ad estimatori esperti, come la maschera funeraria di Puccini, per la quale erano stati contattati due antiquari e che sarebbe stata ceduta ad uno di essi per appena 500 euro. I carabinieri stanno ancora indagando per risalire all’autore materiale del furto.