Campo di Marte, Baccelli presenta il suo piano

Campo di Marte, Baccelli presenta il suo piano

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - L’aveva già proposto in anteprima al confronto pubblico al Teatro del Giglio. E oggi il presidente della Provincia Stefano Bacceli ha presentato il suo piano per il riutilizzo del Campo di Marte anche alla stampa.

Non solo. Il presidente si è offerto di presentare ufficialmente il progetto alle istituzioni ed a tutti i soggetti interessati ed ha proposto un sopralluogo al Campo di Marte ai presidenti dei consigli provinciale e comunale. Baccelli vuole dare un’accelerata sul riuso del vecchio ospedale perchè, ha detto, si è perso troppo tempo e ormai il San Luca sta per aprire. Se non si decide cosa fare, i due terzi degli edifici del Campo di Marte rimarranno vuoti e andranno verso il degrado, ha detto Baccelli, diventando potenziali contenitori per occupazioni abusive. Insomma se si continua a non decidere il futuro Campo di Marte rischia di trasformarsi in un problema di ordine pubblico.
Baccelli propone un progetto che accanto alla Cittadella della Salute prevede tre poli. Quello della sicurezza, con l’arrivo al Campo di Marte della Questura, della Polizia Postale di due caserme dei Carabinieri (S. Concordio e Giannotti), della Polizia Provinciale e di quella Municipale. Poi, il Polo della Protezione Civile, con la sala unica provinciale in funzione 24 ore su 24. Infine il polo dell’housing sociale, con la realizzazione di residenze per anziani soli o famiglie con scarse disponibilità economiche. I costi per la ristrutturazione degli immobili potrebbero essere garantiti dalle Fondazioni bancarie, che poi potrebbero riscuotere i canoni di locazione. E il debito con la Regione, ha detto Baccelli, lo paghiamo mettendo sul mercato gli immobili che liberiamo con questa operazione,
ad esempio l’attuale sede della Questura e la caserma Mussi della Polizia, sicuramente più appetibili per eventuali compratori. Infine, Baccelli è contrario all’ipotesi di realizzare nuovi edifici per la Cittadella della Salute, come ipotizzato dalla Asl. Nell’area vicino a via delle Cornacchie, invece, il suo progetto prevede la realizzazione di un parco verde.