L’industria lucchese riprende fiato

L’industria lucchese riprende fiato

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

PROV. LUCCA - Dopo quattro anni di apnea, l’industria lucchese riprende fiato e interrompe la flessione produttiva e di fatturato: +0,5% per la produzione, +2,2% il fatturato. I dati sono quelli del terzo trimestre 2013.

Era dal 2009 che non si registrava un dato così positivo e il merito va alla performance di alcuni dei settori.
A titare l’industria provinciale sono la meccanica (+6% produzione, +10,9% fatturato) e la carta (+1%, +3,3%), ma anche la nautica con +5,1% e +12,4% e il marmo (+1,3 e +5%) appaiono finalmente in crescita.
Purtroppo ci sono anche dei settori ancora in difficoltà: il comparto tessile, abbigliamento, calzature perde il 5,4% della produzione. In forte flessione anche l’industria alimentare con la produzione che segna il -7,6% e il fatturato il -5,1%.
Infine rimane stabile l’andamento occupazionale rispetto al trimestre precedente: -0,1%.
“Le possibilità di ripresa del nostro paese sono legate all’evoluzione del contesto economico nazionale – ha commentato la presidente degli industriali lucchesi Cristina Galeotti -. Se non riparte il mercato interno, e in particolare il comparto edilizio, difficilmente ci sarà ripresa”.