Rally del Ciocco, scatta il piano B

Rally del Ciocco, scatta il piano B

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Le frane e gli smottamenti che hanno colpito la Media Valle del Serchio costringono gli organizzatori a rivedere il tracciato della corsa che (14-16 marzo) aprirà il Cir 2014. Tornano le PS di Massasassorosso e S. Rocco.

37esimo Rally del Ciocco: 14-16 marzo, prova di apertura del Cir 2014. Stavolta non sono i piloti a far discutere, del resto il quadro dei protagonisti al volante non è ancora definito, bensì la corsa stessa il cui tracciato rischia di essere stravolto, se non rivoluzionato. Chiaro che i ridondanti eventi alluvionali degli ultimi mesi, in particolare quello del 18-19 gennaio scorso, hanno pesantemente condizionato il tracciato che giocoforza dovrà essere rivisto e…rivisitato. In particolare i problemi più gravi, che la Organization Sport Events sta cercando peraltro di risolvere, riguardano le storiche PS di Renaio e Tereglio sul territorio di Barga e Coreglia i più martoriati da frane e smottamenti. Così il percorso del Ciocco 2014 subirà qualche variazione. Intanto è confermato che tornerà la spettacolare PS di Massasassorosso così come sarà riproposto il San Rocco. Pensare che era già tutto fatto e pronto prima che GiovePluvio ci mettesse il suo pesante zampino. Al di là delle oggettive difficoltà sarà tuttavia un rally del Ciocco spettacolare articolato in due giornate e con PS davvero all’altezza della situazione. Il resto lo faranno i piloti a cominciare da Paolo Andreucci che lancia la sfida al campione in carica Umberto Scandola. Infine un dato davvero confortante e significato: secondo le statistiche della diretta sul sito “Rallylink” nel 2013 il rally del Ciocco è stato in assoluto il più seguito.