Cave a rischio, Davini: “Siamo sudditi della Regione”

Cave a rischio, Davini: “Siamo sudditi della Regione”

Egidio Conca

di Egidio Conca

APUANE - Allarme posti di lavoro nel comprensorio delle Apuane. Una disposizione approvata dalla giunta regionale prevede la chiusura delle cave di marmo all’interno del parco.

Una vera e propria bomba contro l’occupazione in Alta Garfagnana e Alta Versilia. Il nuovo piano paesaggistico della Regione prevede la chiusura immediata di tutte le cave di marmo intercluse dal Parco delle Apuane, cioè tutte le aree estrattive completamente circondate dal Parco, con la perdita di circa 400 posti di lavoro. I Comuni interessati nella nostra provincia sono quelli di Minucciano, Vagli Sotto, Seravezza e Stazzema. Per il sindaco di Minucciano Domenico Davini si tratta di una catastrofe occupazionale che può mettere in ginocchio il suo Comune. Il piano deve passare ancora dalla definitiva approvazione del consiglio regionale. Il sindaco Davini ha annunciato per il 28 gennaio la convocazione di un consiglio comunale aperto alle istituzioni e agli altri sindaci. Il primo cittadino di Minucciano intanto però accusa la Regione di aver assunto un atteggiamento autoritario.