La Finanza scova 133 “falsi poveri”

La Finanza scova 133 “falsi poveri”

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Centotrentatrè falsi poveri individuati dalla Guardia di Finanza di Lucca nell’anno passato.

E’ uno dei dati più interessanti del bilancio 2013 delle Fiamme Gialle, presentato dal colonnello Gabriele Failla, comandante provinciale della Finanza lucchese. I falsi poveri sono colori che autocertificano un reddito più basso di quello reale per ottenere agevolazioni delle quali in realtà non hanno diritto, a partire dall’esenzione del ticket sanitario, per arrivare all’accesso alle case popolari o alle agevolazioni sulle tasse universitarie. Dal 2013 la Finanza ha iniziato a sperimentare un software informatico proprio sui ticket sanitari.
Il sistema sembra che non lasci scampo ai falsi poveri. Le Fiamme Gialle ne hanno scovati ben 126 e la media degli importi non pagati accertata è passata dai 100 euro degli anni precedenti a 1.300 euro. A loro si aggiungono 7 beneficiari di prestazioni sociali agevolate in realtà non dovute. Tra gli altri risultati del 2013 della Finanza lucchese, la scoperta di poco meno di mille casi di scontrini e fatture fiscali irregolari, 28 casi di liberi professionisti evasori fiscali e 26 casi di affitti in nero.