Pagliuca vuole gli occhi della Pantera

Pagliuca vuole gli occhi della Pantera

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - Al Porta Elisa contro il Camaiore il tecnico rososnero pretende una gara dagli alti contenuti tecnici e agonsitici. Si va verso la conferma dell'undici che ha vinto a Chioggia. Tarantino tra i più in forma.

“Fame, tanta fame, come se non mangiassimo (di punti e di vittorie s’intende) da tempo immemorabile”. Guido Pagliuca carica così la squadra e l’ambiente alla vigilia del derby del Porta Elisa contro un Camaiore lontano in classifica (19 punti contro i 53 dei rossoneri e 34 di divario: un’enormità). Ma talvolta il calcio è imprevedibile e strano ed è anche per questo che il tecnico di Cecina non si fida. Preferisce tenere alta la tensione e la concentrazione sapendo che in questa fase sarà di vitale importanza non mollare di un centimetro rispetto alla capolista Correggese, che ha sulla carta compito morbido contro il San Colombano. E poi, storicamentre, le sfide coi bluamaranto del Camaiore sono state sempre insidiose. Per quanto riguarda la formazione è probabile che, al di là di tutte le prove tecniche effettuate in settimana, Pagliuca opti per la conferma dell’undici vittorioso a Chioggia. Ecco pertanto lo schieramento della Lucchese: Casapieri in porta; Zinetti, Espeche, Calistri e Terlino in difesa; Calcagni, Aliboni e Nolè in mediana con Chianese vertice alto di un centrocampo a rombo, ma anche in grado di supportare l’azione dei due attaccanti: Tarantino e Caboni. Occhio al Camaiore che lo scorso anno strappò al Porta Elisa un prezioso 0 a 0 utile in chiave-salvezza, ma quella era una Lucchese ormai battuta dal Tuttocuoio, e che, tuttavia, anche all’andata seppe creare non poche difficoltà alla squadra di Pagliuca che vinse 1 a 0. Fu Nazzareno Tarantino il protagonista assoluto, nel bene e nel male. Prima segnò questa splendida rete direttamente su calcio di punizione, una delle specialità della casa, ma poi nella ripresa fu coinvolto in un mischione che gli costò un cartellino rosso e due giornate di squalifica. Domenicai il Nazza promette di essere ancora protagonista ma stavolta solo in senso positivo. La sua classe cristallina può fare la differenza.