Betti togli quell’antenna

Betti togli quell’antenna

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

VIAREGGIO - Si sono visti costruire davanti casa un’antenna telefonica alta 25 metri nel giro di un giorno, ma sono pronti a dare battaglia gli abitanti di via Matteotti e zone limitrofe. Domani assemblea alla Croce Verde.

“Altro che perla del Tirreno, Viareggio sta diventando la terra delle antenne”. Si sono visti costruire davanti casa un ripetitore telefonico alto 25 metri nel giro di un giorno, ma sono pronti a dare battaglia gli abitanti di via Matteotti e zone limitrofe. Nei giorni scorsi hanno incontrato il sindaco Betti, ma questi ha allargato le braccia dicendo che la responsabilità andava alla giunta Lunardini e ad una variante al regolamento urbanistico del dicembre 2009. I residenti non hanno perso tempo e hanno presentato un esposto alla Procura dove chiedono un’indagine e la disattivazione dell’antenna. “Viareggio non ha rispettato le disposizioni della Regione Toscana che intima ai Comuni di elaborare dei piani ad hoc per le antenne della telefonia mobile; questo mostro va abbattuto”. Gli abitanti hanno organizzato per sabato pomeriggio un incontro pubblico alla Croce Verde; il primo passo per la formazione di un comitato.
I residenti hanno invitato un esperto di onde elettromagnetiche, un avvocato e anche il sindaco Betti. Da lui e dalla sua giunta vogliono risposte.
In quest’area di Viareggio, raccontano i residenti, ci sono già tantissime antenne telefoniche. Si parla dell’installazione imminente di un nuovo ripetitore sopre le poste centrali, senza considerare i vicini tralicci elettrici. E nella zona, affermano, i casi di tumore negli ultimi anni sono aumentati esponenzialmente.