Giornate difficili sulla Aulla-Lucca-Pisa

Giornate difficili sulla Aulla-Lucca-Pisa

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

PROV. LUCCA - Negli ultimi 3 giorni, hanno spiegato il comitato Lucca-Aulla e l’assemblea pendolari Lucca-Pisa, i problemi sono stati almeno una ventina tra notevoli ritardi e treni soppressi.

Martedì il treno 6955 partito da Aulla, arriva con 43 minuti di ritardo a Minucciano, e poi viene soppresso per motivi di sicurezza. Di conseguenza altri treni sulla Lucca-Aulla raggiungono ritardi intorno i 20-30 minuti. Sulla Viareggio-Firenze ben 2 convogli vengono soppressi.
Mercoledì un’altra giornata di passione.
Il treno 6958 delle 6.56, pieno di studenti delle superiori diretti soprattutto a Barga, parte con quasi 30 minuti dopo l’orario stabilito; quando arriva a Piazza al Serchio accusa un’ora di ritardo.
Il 6962 delle 7.50 da Pisa a Aulla, l’unico utile per i pendolari che dalla città dalla Torre pendente vogliono raggiungere Lucca e la Garfagnana, viene soppresso senza alternative.
Di conseguenza il 6967 da Aulla parte con quasi 90 minuti di ritardo, il 6968 da Lucca parte con 55 minuti di ritardo. Nel pomeriggio viene cancellato il 6969 da Aulla a Lucca che doveva riportare nella città della Mura molti studenti delle superiori.
“Sono stati lasciati a piedi decine di lavoratori e molti studenti – dicono i pendolari – che hanno raggiunto i luoghi di studio o di lavoro con quasi un’ ora di ritardo quando è andata bene. Addirittura molti si sono dovuti attrezzare con l’auto perché non informati dei bus predisposti in alcuni casi. Assurdo continuare con un servizio così”.