Il Viareggio vuol matare i torelli

Il Viareggio vuol matare i torelli

Guido Casotti - Roy Lepore

di Guido Casotti - Roy Lepore

CALCIO LEGA PRO - Penultima gara interna stagionale per le zebre che ospitano un Grosseto ancora in odore di playoff. Lucarelli rilancia Romeo e Matteini. Una cordata di imprenditori pare interessata alla società bianconera.

Mentre il presidente Stefano Dinelli cerca nuovi partners, nelle ultime ore si sono fatti i nomi di due imprenditori: Daniele Carpina e Domenico Filippelli facenti parte di una cordata che parrebbe interessata alla società bianconera, sul campo il Viareggio di Cristiano Lucarelli prepara la gara interna contro il quotato ed ancora ambizioso Grosseto. Penultimo appuntamento stagionale al Pini per le zebre che poi di fronte al loro pubblico torneranno solo il 4 maggio, epilogo del torneo, contro il Pisa degli ex-Giovinco e Pellegrini. La gara contro i torelli maremmani ha duplice valore ove si consideri che per la questione dei contributi federali conviene finire il più in alto in possibile: che a questo punto significa mantenere e difendere l’attuale posizione. Ma c’è anche la volontà di archiviare in modo dignitoso un campionato piuttosto altalenante costellato da qualche alto, ma anche da troppi bassi. Lucarelli fa il conto degli indisponibili e dei recuperabili e si accinge a varare il seguente schieramento, duttile sul piano tattico anche se proposto sulla carta col 4-3-3: Furlan in porta; Celiento, Piana, Lamorte e Nicolao in difesa; Marongiu, Galassi e Mungo in mediana; Rosafio e i rientranti Romeo e Matteini in attacco. E poi se proprio vogliamo ci sarebbe da “vendicare” anche la sconfitta (1-2) patita nel match di andata allo stadio Olimpico di Grosseto. E pensare che Rosafio portò subito in vantaggio le zebre illudendo che la giornata potesse diventare proficua. In realtà i biancorossi maremmani, allora guidati da Antonello Cuccureddu, pervennero prima al pareggio allo scadere del primo tempo con Giovio e completarono la rimonta a metà della ripresa con Bombagi. Ecco un motivo in più per il Viareggio di cercare di matare i torelli che dal canto loro si giocano le ultime speranze di approdare ai playoff allargati di questa strana stagione.