Le aziende lucchesi non richiedono denaro

Le aziende lucchesi non richiedono denaro

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Secondo uno studio condotto dal professor Giuliano Dini della Banca D’Italia, le piccole e micro aziende lucchesi non richiederebbero crediti bancari per mancanza di produttività.

La peggior flessione dell’impiego creditizio a livello nazionale nel 2013 da parte delle piccole e micro imprese lucchesi. E’ questo il dato saliente dello studio condotto dal professor Giuliano Dini della Banca d’Italia e commissionato dalla Camera di Commercio lucchese per monitorare l’andamento della gestione del credito per le imprese della nostra provincia. Lo studio è stato presentato nella sede camerale di Lucca alla presenza, tra gli altri, del presidente Claudio Guerrieri che ha introdotto la relazione spiegando le ragioni di questo studio.
Secondo il professor Dini, i dati vanno letti in maniera contestuale, dato che quello appena trascorso è stato uno degli anni peggiori per l’andamento economico legato al credito, sia per i problemi di accesso da parte delle aziende che per quelli di insolvenza delle stesse. Problema però che sulla piazza lucchese, contrariamente a quanto si pensi, viene ribaltato.