Morte Franceschi: una guardia tra i testimoni

Morte Franceschi: una guardia tra i testimoni

Roy Lepore

di Roy Lepore

VIAREGGIO - Prenderà il via il 17 e 18 settembre il processo che dovrà fare luce sulla morte del giovane viareggino Daniele Franceschi, avvenuta per cause misteriose nel carcere di Grasse nel 2010.

Tra i testimoni che verranno ascoltati – e questa è una novità – ci sarà anche una guardia penitenziaria del carcere. “Per la prima volta si è appreso di questa novità – dice Aldo Lasagna, uno dei legali della famiglia. Riteniamo sia un fatto importante. Risulta che la guardia fu redarguita per non aver segnalato le condizioni di salute di Daniele, quando accusò il malessere all’interno del carcere. Questa testimonianza, insieme alle altre, che sono state inserite nel dibattimento presso il tribunale francese di Grasse, sono sicuramente importanti”. Per omicidio colposo sono imputati il medico del carcere e due infernmiere, mentre l’ospedale civile di Grasse dovrà rispondere civilmente e dal punto di vista risarcitorio. In Francia la pena per i presunti responsabili della morte di Daniele Franceschi è di cinque anni.