Nautica: 3500 posti di lavoro persi in 4 anni

Nautica: 3500 posti di lavoro persi in 4 anni

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

VIAREGGIO - "La situazione è difficile, ma tutti insieme possiamo affrontarla". Così il segretario provinciale della Fiom-Cgil ospite di "Buongiorno con noi". Negli ultimi quattro anni a Viareggio persi 3.500 posti.

I numeri sono impietosi: la nautica italiana in poco più di cinque anni ha visto ridursi di un terzo il fatturato dai 7 miliardi di euro del 2008 agli attuali 2 miliardi. Ma nonostante questo per il settore viareggino, uno dei migliori del mondo, c’è ancora speranza. E’ stato chiaro Lamberto Pocai, segretario provinciale della Fiom-Cgil, ospite della nostra trasmissione mattutina “Buongiorno con noi” per commentare gli oltre 300 esuberi annunciati nella Darsena. Il punto di partenza è una situazione difficile, le aziende insomma non mentono quando parlano di difficoltà.
Ma nonostante questo i sindacati si vogliono battere affinchè le aziende non procedano con i licenziamenti utilizzano gli ammortizzatori sociali: in attesa di uscire dalla crisi e di piani industriali che tengano conto di nuovi mercati. Allo stesso tempo le istituzioni, anche quelle locali, possono fare la loro parte, magari impiegando i lavoratori specializzati in altre attività.
Questi giovedì e venerdì sono in programma i tavoli dedicati alle vertenze Azimut/Benetti e Perini Navi. In ballo ci sono 150 posti di lavoro.