Carabinieri in festa a Borgo a Mozzano

Carabinieri in festa a Borgo a Mozzano

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

BORGO A MOZZANO - Da oggi i carabinieri hanno una nuova casa: più funzionale, adatta alle esigenze operative, ma anche ai bisogni della gente.

Grande festa per l’inaugurazione della caserma dell’Arma, ricavata in un immobile del Comune ristrutturato ad hoc dopo aver ospitato l’ufficio locale del Giudice di Pace. Tantissime le autorità che hanno partecipato all’inaugurazione: i vertici locali dei carabinieri, guidati dal comandante provinciale Stefano Fedele, il comandante della Legione Carabinieri Toscana, il generale di Brigata Alberto Mosca, il prefetto Giovanna Cagliostro, tanti sindaci e comandanti di stazione del territorio. E’ stato il sindaco di Borgo a Mozzano Francesco Poggi a consegnare al comandante della stazione, il luogotenente Maurizio Pennica, la bandiera italiana che da oggi in poi campeggerà sul pennone della caserma. In un momento di crisi i Carabinieri si confermano punto di riferimento non solo per la prevenzione e la repressione dei reati, ma anche per la vicinanza alla gente. E una nuova caserma va proprio in questa direzione.
Alla cerimonia era presente anche la signora Maria Pia Puddu, figlia del maresciallo Cabriolu Puddu, ucciso nei campi di sterminio nazisti dopo molto tempo trascorso qui a Borgo a Mozzano. Figura che è stata ricordata con grande commozione proprio per celebrare il ruolo dei carabinieri in due secoli di storia sul territorio italiano.