Cosa resterà della giunta Betti?

Cosa resterà della giunta Betti?

Lorenzo Bertolucci - Roy Lepore

di Lorenzo Bertolucci - Roy Lepore

VIAREGGIO - Silenzio, nessun commento. E' questa la scelta di Leonardo Betti nelle ore successive al consiglio comunale sulla Tasi che ha confermato come il sindaco di Viareggio non abbia più una maggioranza.

Secondo i ben informati, il primo cittadino sarebbe in queste ore combattuto tra due scelte: azzerare la giunta oppure dimettersi. Continuare così è praticamente impossibile. Il 27 agosto il consiglio comunale che sul filo di lana aveva approvato il bilancio consuntivo evitando il commissariamento. Mercoledì il sindaco ha dovuto subire l’ennesimo smacco nel corso dell’assemblea che doveva votare l’aliquota Tasi necessaria per risollevare le sorti della città; alle assenze di Sandra Mei e David Zappelli, i due consiglieri dissidenti del Pd, si è aggiunta l’uscita dall’aula di Stefano Genick. Sui banchi sono rimasti appena 10 consiglieri su 24. Continuare a governare Viareggio in questa maniera non è possibile. Il sindaco lo sa e dunque davanti a sé ha due strade percorribili: o ricostruire una giunta per riaggregare le forze politiche (missione davvero difficile) oppure dimettersi.