Lo spettacolo dei Natalecci

Lo spettacolo dei Natalecci

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

MINUCCIANO - Si è rinnovata anche quest anno la tradizione dei Natalecci, le enormi torri realizzate con sterpaglie che vengono poi incendiate la notte di Natale. Tantissima gente ha assistito a questo rito secolare.

A Gorfigliano da secoli la sera della vigilia di Natale, al rintoccare dell’ Ave Maria nella valle dell’acqua bianca, che prende il nome dal torrente che si getta nel lago di Gramolazzo si ripete il rituale dei Natalecci. Questa tradizione è molto sentita dagli abitanti, la modernità non ha intaccato l’interesse e la voglia di realizzare questi enormi torri di sterpaglie raccolte nei vicini boschi. Ogni zona del comune realizza il proprio Nataleccio, che in genere è alto dai 7 ai 20 metri ed è il frutto del duro lavoro degli abitanti di queste terre, che per settimane raccolgono le sterpaglie che vengono poi posizionate lungo un palo creando i caratteristici cilindri che poi la sera della vigilia di Natale, vengono incendiati, dando vita ad uno degli spettacoli più suggestivi dell’intera Garfagnana. Quest’anno, uno dei Natalecci più imponenti, è stato dedicato alla memoria di uno dei più impegnati custodi di questa tradizione, recentemente scomparso.