Vogliamo un impianto di cremazione

Vogliamo un impianto di cremazione

Roy Lepore

di Roy Lepore

VERSILIA - Le imprese delle onoranze funebri sollecitano la realizzazione di un impianto di cremazione in Versilia. "Ci sono tempi di attesa e costi troppo alti" affermano.

Le imprese delle onoranze funebri versiliesi sollecitano la realizzazione di un impianto di cremazione nella zona. Sono sempre più infatti le persone che scelgono di essere cremate dopo la morte, però in Toscana gli impianti presenti sono a Livorno, Pistoia, Arezzo e Pisa.
Gli operatori del settore affermano che spesso occorre bloccata la salma 3-4 giorni e forse anche più in determinati momenti, perchè viene data la priorità ai residenti nel Comune in cui si trova l’impianto. A Viareggio in virtù di una vecchia convenzione, si riesce a trovare posto a Livorno, anche se non sempre c’è la disponibilità immediata. Ed allora in alternativa con tempi più limitati, ma ovviamente con una spesa superiore c’è la possibilità di utilizzare l’impianto di Acqui Terme e Alessandria. Ecco il motivo da parte delle imprese funebri di sollecitare i Comuni della Versilia a prendere in considerazione una eventualità del genere di realizzare nella zona un impianto di cremazione, che in questo caso potrebbe essere utilizzato anche da Lucca con un risparmio per la collettività. Sempre più infatti sono coloro che scelgono di essere cremati e in questo caso c’è un risparmio economico rispetto alla sepoltura tradizionale.