Omaggio a Giorgio Marchetti

Omaggio a Giorgio Marchetti

Redazione

di Redazione

LUCCA - Marzo, alla libreria-caffè letterario LuccaLibri, inizia con un omaggio alla penna umoristica di Giorgio Marchetti.

Un tributo non convenzionale e spontaneo, per ridere una volta di più insieme a lui e riflettere sui ritmi che una scrittura, per far ridere, deve essere capace di modulare. Ci sono insospettabili dettagli del quotidiano che trattengono una loro forza comica: vederli e saperli raccontare era una delle arti di Giorgio Marchetti. L’idea è nata leggendo le tredici poesie contenute ne “Il bulanchio e altre stranezze”, opera prima dello scrittore, proprio nei giorni in cui la libreria stava mettendo a punto la programmazione del ciclo “I cantieri poetici”. Questo omaggio, dopo l’incontro sui poeti della generazione anni ’80 e quello sui poeti di collina, è il terzo cantiere poetico. Versi veloci, quelli del Bulanchio, che culminano con una freddura o un piccolo, atroce paradosso e che saranno letti domenica, alle 18, da Ugo Manzini – attore e insegnante di recitazione lucchese che da anni propone ai suoi studenti gli scritti di Marchetti per fare esercizio sulla punteggiatura e sui tempi dell’umorismo. E ancora verranno condivisi passi da “Il grande Milvio”, “Il caffè del Borzacchini”, “Il nuovissimo galateo” e “La metamorfosi del bignè”.

Due giovani scrittori molto vicini al nostro Ettore Borzacchini (uno dei nomi d’arte di Marchetti) hanno volentieri accettato di essere presenti domenica, per raccontarcelo dal loro punto di vista. Sono Michele Cecchini, con il quale Marchetti aveva condiviso l’esperienza di Aperte virgolette, programma radiofonico di Quiradio.it, e Marco Malvaldi, autore pisano dei divertenti gialli risolti dagli anziani sveglissimi del BarLume che ha scritto del suo “maestro” nell’Almanacco Sellerio 2014/15.

Chi volesse leggere alcuni passi di Giorgio Marchetti, di Ettore Borzacchini o di Pierin Lucchese non ha che da portarli con sé domenica. L’ingresso è libero.