Lucchese cerca vendetta, un girone dopo

Lucchese cerca vendetta, un girone dopo

Guido Casotti - casotti@noitv

di Guido Casotti - casotti@noitv

CALCIO LEGA PRO - I rossoneri preparano con scrupolo la delicata gara di sabato prossimo (ore 14,30) contro il Forlì. Punti in palio quantomai pesanti. Galederisi recupera Pizza e Strizzolo, non Calistri e Chianese.

All’andata la Lucchese incassò una delle sconfitte più brucianti giocando nel contempo anche una delle gare più brutte. Forlì costituì anche il punto più basso della crisi che sarabbe sfociata da lì a poche settimane con l’esonero di Guido Pagliuca. Tra l’altro al “Tullio Morgagni” capitan Nolè calciò in questo modo, a dir poco maldestro, il rigore che poteva dare perlomeno la parità. L’andamento del campionato ha poi confermato che in quella partita i rossoneri, almeno potenzialmente lasciarono uno se non addiriittura tre punti. Ora a distanza di quattro mesi le cose sono cambiate: la Lucchese sta meglio sia come classifica che come squadra avendo trovato sotto la guida di Galderisi una sua fisionomia. Sabato sarà una gara particolare per il centravanti Francesco Forte, sei reti da quando è arrivato a Lucca, e che vivrà la sfida da ex avendo giocato a Forlì fino a gennaio. Per quanto riguarda la schieramento inziale il Nanu deve fare a meno degli acciaccati Calistri e Chianese, quest’ultimo degente ormai di lungo corso, ma in compenso recupera Pizza (dalla squalifica) e Strizzolo, che rende abbondante la scelta soprattutto in avanti. Probabile che rispetto ad Ascoli cambi qualcosa, anche se in attacco il doppio centravanti Forte-Raicevic è arma che può far male a qualsiasi difesa, tanto più a quella romangnola, nel contesto di un match dove i punti in palio valgono davvero il doppio.