Inaugurato lo scalo merci del Frizzone

Inaugurato lo scalo merci del Frizzone

Redazione

di Redazione

PORCARI - Questa mattina cerimonia d'inaugurazione per lo scalo merci ferroviario realizzato al Frizzone.

Meno Tir su tutto il territorio della Piana di Lucca e maggiore competitività per il sistema d’imprese locali. Questi gli obiettivi a cui mira l’entrata in funzione del nuovo scalo merci di Porcari-Capannori, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana. L’infrastruttura del Frizzone ha ufficialmente aperto i cancelli con la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle autorità locali, tra cui il presidente della Provincia Baccelli ed i sindaci di Lucca, Capannori e Porcari, dei vertici di Rfi e delle associazioni di categoria.

“Il nuovo scalo merci – ha detto il presidente Baccelli – rappresenta una delle più importanti opere realizzate in provincia di Lucca degli ultimi trent’anni, sia per l’entità dell’investimento complessivo, oltre 38 milioni di euro, che per gli effetti indotti sul sistema della mobilità”.

L’entrata in esercizio del nuovo scalo e dei raccordi con alcune delle principali ditte del polo cartario punta a ridurre i trasferimenti su gomma evitando alle aziende di dover trasportare i loro prodotti fino alla stazione merci di Lucca: i treni merci, infatti, saranno composti direttamente nello scalo merci e nella stazione di Porcari, a breve distanza dai centri di produzione. Evidenti, quindi, i benefici in termini di impatto ambientale, considerando che il carico di un singolo carro-merci ferroviario equivale a circa tre Tir.

Sono stati realizzati otto binari per il carico e lo scarico delle merci, attrezzati con due tettoie mobili che scorrono su guide parallele in modo da riparare gli operatori durante le fasi di lavorazione.

L’opera è stata finanziata con 27 milioni dalle Ferrovie. Cinque milioni sono arrivati dal Ministero dell’Ambiente per le opere di sicurezza idraulica. Un milione e mezzo ce lo ha messo la Provincia per adeguare la viabilità d’accesso e realizzare il gate informatico che consentirà di monitorare il traffico. Infine, quattro milioni li hanno spesi le aziende per realizzare le interconnessioni ferroviarie fra i rispettivi stabilimenti e lo scalo stesso.