Omicidio in pineta, il sospettato resta in carcere

Omicidio in pineta, il sospettato resta in carcere

Redazione

di Redazione

PISA - E' stato convalidato il fermo del marocchino di 28 anni arrestato a Cecina nei giorni scorsi dopo una rapina ai danni di un transessuale e sospettato di essere l'omicida della prostituta nigeriana uccisa nella pineta della Bufalina il 31 marzo.

Al nordafricano è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere nella casa circondariale di Livorno.

Lo straniero, sul quale i carabinieri del nucleo investigativo di Pisa hanno raccolto sufficienti indizi relativamente alla rapina per ottenere la misura cautelare, derubò di un cellulare il viado dopo una prestazione sessuale e risulta essere particolarmente somigliante a un giovane nordafricano ripreso da una telecamera di sicurezza lungo l’Aurelia mentre beve una birra nei pressi del luogo dove  è poi stato rinvenuto il cadavere della nigeriana. Sono in corso accertamenti per stabilire se l’uomo ripreso dalla telecamera sia la stessa persona attualmente in carcere per la rapina di Migliarino Pisano.