Tambellini promette: “Faremo tutto il possibile”

Tambellini promette: “Faremo tutto il possibile”

Guido Casotti - casotti@noitv

di Guido Casotti - casotti@noitv

CALCIO LEGA PRO - Il sindaco di Lucca garantisce il massimo impegno per risolvere la questione dell'impianto di illuminazione dello stadio Porta Elisa. Ultimi scampoli stagionali per la Lucchese. Imminente incontro Galli-Galderisi. Probabile l'addio. Dopo Espeche anche Nolè e Di Masi verso il rinnovo.

 

E’ indubbio che al di là delle vicende tecniche e di mercato sul futuro della Lucchese, uno degli argomenti che più che mai ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica creando non pochi motivi di preoccupazione, sia stata la vicenda dell’impianto di iluminazione dello stadio Porta Elisa. Ah, a proposito in queste ore la Metal Energia, l’azienda che distribuisce l’elettricità alla società rossonera, ha provveduto ad isolare anche lo stadio, dopo l’Acquedotto, per i mancati pagamenti. Insomma, facendo una battuta, verrebbe la voglia di dire che la Lucchese rischia di restare al buio. Ma tonando alle luci del Porta Elisa, il contenzioso Lucchese-Comune ha fatto discutere in questi ultimi mesi. In tal senso abbiamo incontrato il sindaco di Lucca Alessadnro Tambellini che da noi sollecitato pare voler tranquillizzare i tifosi.

Nel frattempo la squadra rossonera vive davvero gli ultimi scampoli di una stagionme che non ha più nulla da dire. Mercoledì Galderisi torna a Lucca ed è probabiel che incotnri Galli per un rendez-vous decisivo. Salvo clamorose sorprese come ormai sosteniamo da settimane Galderisi non sarà più l’allenatore della Lucchese, nonostante la salvezza anticipata. Subito dopo, magari entro al fien del mese il DG annuncerà il nuovo tecnico sulla cui identità si matniene il massimo riserbo. Sul fronte-giocatori i primi tasselli vanno ad incastonarsi sullo scacchiere della prossima stagione. A metà luglio nel ritiro di Gorfigliano oltre a Raicevic e Calcagni, legati ancora da un anno di contratto, saliranno anche Espeche e probabilmente Nolè e Di Masi, vicini al rinnovo.