Cresce la polemica sulla sorveglianza alla Lecciona

Cresce la polemica sulla sorveglianza alla Lecciona

Roy Lepore

di Roy Lepore

VIAREGGIO - Quanto accaduto alla spiaggia libera della Lecciona senza sorveglianza, con diversi bagnanti che ieri hanno rischiato di annegare, ha generato polemiche sia tra i turisti che da parte delle forze politiche in Comune.

 

“La dice lunga sull’atteggiamento improvvido di questa Giunta – sottolinea Massimiliano Baldini – capogruppo dei Movimenti cittadini per Viareggio e Torre del Lago – che, malgrado le sollecitazioni ricevute da più parti e quanto era già stato fatto dal Commissario Prefettizio Valerio Massimo Romeo per far fronte alla sicurezza di quel tratto di spiaggia, ha sottovalutato il problema come dimostrato dagli eventi di ieri. Condivido e mi associo all’iniziativa assunta dal Capogruppo del PD Luca Poletti sollecitando al Presidente del Consiglio una riunione urgente della Conferenza Capigruppo al fine di assumere le iniziative più opportune”.

Intanto c’è una proposta di Emiliano Favilla, ex assessore provinciale e balneare di organizzare un gruppo di bagnini patentati volontari per sorvegliare la spiaggia libera della Lecciona con il coordinamento da parte della Capoitaneria di Porto; “la disponibilità c’è, attendo solo di essere convocato per organizzarci almeno per il mese di agosto per evitare pericoli”.

Domani è fissata una riunione in Comune con alcune associazioni di volontariato che si sono offerte per garantire la sorveglianza per i fine settimana e di agosto alla quale parteciperà anche la Capitaneria di Porto e venerdì in Prefettura a Lucca verrà affrontato il problema della sorveglianza alla Lecciona.