Fedez e J-Ax infiammano il Summer

Fedez e J-Ax infiammano il Summer

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Erano 10.000 i giovani accorsi sotto il palco del Summer festival per il doppio concerto di Fedez e J-Ax. Il passato ed il futuro del rap italiano insieme per un concerto memorabile peri teenager accorsi a Lucca.

Ha salutato i 10.000 di piazza Napoleone così, Fedez, in apertura di concerto del suo tour Pop – Hoolista. Fedez è il fenomeno rap del momento, divenuto anche un caso politico, come testimoniato dai video trasmessi nella fase iniziale dello spettacolo, per i suoi scontri verbali con Gasparri e Salvini che lo hanno portato anche ad una citazione in tribunale. Ma poco importa alla nuova icona del pensiero rivoluzionario dei giovani italiani, e il suo concerto a metà tra il grido di rivolta e uno show televisivo, coinvolge interamente il pubblico di teen ager accorsi in alcuni casi con le famiglie al seguito. Non risparmia nessuno nelle sue critiche sarcastiche, nemmeno la chiesa, definita la più grande multinazionale e che attacca con brani come Cardinal chic.

 

Ma la serata di piazza Napoleone non si è esaurita con il rap di Fedez. Dopo un quarto d’ora d’intervallo, il palco del Summer è stato di J-Ax, che del rap italiano è stato uno dei precursori e che adesso ha inserito più melodia nel sound ma che ha portato a Lucca anche tanti dei successi dei tempi degli Articolio 31, come “domani smetto”, o “la vita non è un film” fino al tormentone Maria Salvador.